Sulla scorta del grande successo di pubblico ottenuto nel maggio 2010 e fin dalla prima edizione nel 2005, e sulla scia dell’ampia visibilità riscontrata sui media nazionali, anche nel 2011 la Storia sarà la protagonista assoluta degli appuntamenti che metteranno a confronto a Gorizia le voci più autorevoli che animano la ricerca e il dibattito storico internazionale nella manifestazione èStoria – VII Festival internazionale della storia.
Il festival èStoria 2011 si propone quale punto di riferimento per il confronto e il dibattito storico e storiografico in chiave problematica sui grandi mutamenti che hanno segnato il percorso della storia, dalle sue origini fino alla più stretta attualità. L’obiettivo che si prefigge l’edizione 2011 di èStoria 2011 è quello di spaziare dall’evo antico all’evo contemporaneo sul tema “GUERRE”, articolato in due percorsi: “Tra pace e guerra”, per un approccio interdisciplinare tra storia e biologia, antropologia, etologia e psicologia; “Nelle tempeste della guerra”, per un approccio di carattere storico-militare al tema.
Un’ampia sezione di èStoria 2011 sarà dedicata agli approfondimenti storici legati al 150° anniversario dell’unità nazionale italiana.
Il programma di èStoria 2011 proporrà al pubblico una fitta serie di appuntamenti in varia forma:
lectio magistralis, dibattiti a più voci, incontri con l’autore in forma d’intervista, presentazioni di libri.
A corollario del programma sono previsti spettacoli, concerti, mostre, proiezioni.
Riparte èStoriabus, per viaggiare nel tempo e nella storia.
Come avviene dall’edizione 2007, èStoria 2011 proporrà una specifica programmazione di uscite storico-turistiche a bordo di èStoriabus: guidato da uno storico di vaglia, in veste di cicerone d’eccezione, il gruppo di partecipanti a bordo del pullman visiterà località della regione Friuli Venezia Giulia di particolare rilevanza storica, lungo percorsi appositamente concepiti e afferenti a epoca storica diversa.
Colazione con la Storia, inaugurata dalla VI edizione del festival, viene riproposta anche quest’anno, per iniziare la giornata confrontandosi con lo strumento principe della nostra storia quotidiana: il giornale. Una lettura e un commento guidati da giornalisti e storici per approfondire criticamente le notizie di ciò che accade intorno a noi.